A pitypang legendája

Questa storia potrebbe anche essere inserita nella sezione delle biografie. Forse la includerò. Dopotutto, anche se apparentemente è solo la storia della mia ex rivista, è anche la mia storia.

Era venerdì quando sono tornata a casa dall’altra parte del mondo, a quasi metri di distanza. Mio figlio mi ha chiamato per dirmi che la mamma aveva chiesto il divorzio…

Lunedì stavo lavorando per un’agenzia. Il mio collega grafico aveva disegnato un dente di leone sotto la scritta in stile New York Times. È diventato il logo della rivista. Mi piaceva molto, ma in seguito una volontà l’ha buttato nel cesso. L’ho lasciato andare…

Poi è arrivata la versione moderna, cercando di stare al passo con i tempi, e ho iniziato a lavorare diligentemente nel mondo delle aspettative. O forse ho sempre vissuto così, chi lo sa?

Poi, circa tre anni fa, i confini tra spiritualità e realtà fisica hanno cominciato a sfumare bruscamente e nella mia vita è iniziato un Inferno Divino.

Il logo di allora è andato in fumo con un’altra forte volontà, e io sono andato in pezzi come un dente di leone…

La rinascita è iniziata…

E in questo fuoco purificatore, tra le altre cose, si è formulato in me con forza il desiderio di dare e di costruire una comunità.

Posso solo dare quello che sono, e questo è nella mia scrittura e in tutto quello che faccio.

All’inizio cercavo di riunire fisicamente gruppi di persone nello stesso luogo, ma ora non importa quanti chilometri ci separano.

È importante solo che camminiamo sullo stesso sentiero nella nostra anima.

Il logo precedente è tornato e il primo font è tornato sulla pagina della rivista. Il dente di leone è un elemento su cui stavo riflettendo da un po’. Ma oggi mi è venuto in mente da più parti…

“…l’infanzia stessa. O la vita. Prima è rotonda, gialla, allegra come il sole. Poi si trasforma in una luna d’argento. Infine si disperde come le stelle. E ricomincia. Un’erbaccia fortemente radicata e una pianta miracolosa, con proprietà curative. Quando – quale. Esiste un racconto, scritto da un certo Yeshua Paolo Gioiello, sulla leggenda del dente di leone. Secondo questa storia, il dente di leone ebbe difficoltà a decidere cosa voleva essere e il Creatore esaudì tutti i suoi desideri: il mondo intero è in esso”.

Fonte: vaol.hu
La leggenda del dente di leone

Dio mandò un angelo a chiedere alle piante come dovevano essere.

Ognuno di loro voleva essere un fiore bellissimo, rosso o bianco, grande, che sbocciava come un sogno d'estate o blu come il cielo limpido... solo che il dente di leone non sapeva cosa voleva davvero essere... così l'angelo gli diede un altro giorno per riflettere.

Pregando, cercò di decidere... vide il sole e decise che voleva essere come il sole, giallo e bello.

Poi vide la luna e cambiò idea. Voleva essere come la LUNA, bianca, rotonda e traslucida.

Poi ha notato le STELLE e le sono piaciute molto.

Quando l'angelo arrivò, lei non sapeva cosa dirgli: Sarò come il GIORNO, come la LUNA e come le STELLE.

Non riesco a decidere..." sospirò tristemente.

Così il Creatore esaudì tutti i suoi desideri.

Il dente di leone nasce giallo come il sole, poi bianco e rotondo come la luna e, quando ci soffi sopra, si disperde come STELLE.

(Yeshua Paolo Gioiello - Krol Sandyno)

E qual è il detto?

Sii come il dente di leone! Ogni volta che cade a pezzi, ricomincia da capo.

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